Urbanistica


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La crisi del modello di sviluppo senza limiti che ha connotato la società occidentale negli ultimi due secoli, ha costretto a riconsiderare i principi su cui si è basato un modello strettamente dipendente dall’uso dei combustibili fossili, ormai in via di esaurimento. La recente affermazione del concetto di “Smart City” appartiene all’evoluzione culturale di un nuovo modello di sviluppo basato sulle energie rinnovabili e alla consapevolezza diffusa che le grandi aree urbane costituiscono organismi ad alto grado di entropia, tra i maggiori responsabili del “global warming”. L’UE, nell’ambito del Set-plan, ha messo al centro delle sue politiche la “Smart City”, individuando azioni indirizzate al contenimento del consumo energetico e dell’inquinamento. I primi risultati di tale iniziativa sono stati la competizione tra città per la candidatura come Smart City con l’adesione al Patto dei Sindaci e la conseguente implementazione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile con i quali le città definiscono gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 e le modalità per raggiungerli.

L’introduzione negli ultimi venti anni nelle procedure di governo del territorio della strumentazione tecnica finalizzata alla razionalizzazione dell’uso dell’energia, ha costituito a suo modo la revisione e l’aggiornamento in chiave ambientalista della strumentazione urbanistica. Non quindi il risultato di una organica riforma degli strumenti per il governo del territorio, quanto piuttosto il tentativo, almeno da parte del legislatore, di un progressivo avvicinamento e di uno sforzo di integrazione tra due sfere di influenze, il territorio urbanizzato e i consumi energetici, tra loro distinte ma complementari. In un’ideale mappatura della strumentazione urbanistica e di settore, si può determinare, quindi, uno spazio di mediazione che metta in relazione le due sfere d’appartenenza e che faccia emergere gli stretti legami e le consequenzialità possibili tra detti strumenti. Le “Linee guida” sono finalizzate ad integrare nella prassi alle diverse scale, le due sfere di appartenenza degli strumenti (urbanistica ed energetica), come si verifica nei casi studio presi in esame dalla ricerca.

 

Pianificazione urbanistica vs Pianificazione energetica


La crisi del modello di sviluppo basato sui combustibili fossili e la recente affermazione del concetto di “Smart City”, sostenuta anche dalle politiche messe in campo dall’Unione Europea, rendono necessario un approccio più consapevole ai temi del governo del territorio e implica un metodo di lavoro multidisciplinare, con particolare attenzione al conseguimento dell’efficienza energetica articolata a tutti i livelli: dall’edificio al quartiere, dalle grandi aree urbane al territorio nel suo complesso, dal comportamento dei cittadini alle buone pratiche della pubblica amministrazione, introducendo come prassi, anche con valore di feed back rispetto a piani e programmi, il monitoraggio della fase attuativa e delle attività a regime.

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Si è determinata per il pianificatore una fase di transizione per integrare gli strumenti urbanistici con i contenuti energetici non più limitati a strumenti specialistici. L’evoluzione della strumentazione urbanistica, sotto il profilo delle finalità e dei contenuti, risulta sempre più caratterizzata da uno spiccato orientamento alla ricerca di risposte per le nuove ed urgenti domande di sostenibilità ambientale e, in particolare, di risparmio energetico.

 

Una Proposta


Le Linee guida sono finalizzate alla riduzione dei consumi energetici, nell’ambito di un approccio sistemico alla città, attraverso l’applicazione negli strumenti urbanistici a diverse scale di “indirizzi” (tutela del suolo, riduzione isola di calore, trasporto pubblico, eccetera), finalizzati alla maggiore integrazione tra gli aspetti energetici degli strumenti di pianificazione e gli aspetti urbanistici degli strumenti settoriali dell’energia.

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Gli “indirizzi” e le modalità di azione, desunti dalla lettura dei casi studio, consistenti nelle più significative esperienze europee nel campo della pianificazione, della rigenerazione e della realizzazione di parti di città, in chiave ecosostenibile, sono stati sistematizzati in una serie di “matrici” e relazionati agli strumenti di pianificazione alle diverse scale su cui poi basare la promozione del risparmio energetico. Operativamente, si è scelto un approccio bottom-up, desumendo “indirizzi” e modalità di azione dalla lettura dei casi studio, consistenti nelle più significative esperienze europee nel campo della pianificazione, della rigenerazione e della realizzazione di nuove parti di città, in chiave ecosostenibile (i casi studio).

 

Pianificazione urbanistica & Pianificazione energetica


Le Linee guida individuano una serie di “indirizzi” che rappresentano degli orientamenti di governo delle trasformazioni urbane, con ricadute positive sulla sostenibilità urbana e sull’efficienza energetica degli insediamenti. Tali orientamenti generali possono essere declinati non soltanto alle varie scale della pianificazione, ma anche attraverso più strumenti appartenenti alla stessa scala, la cui applicazione agli strumenti di governo del territorio permette di aumentare l’integrazione tra la sfera della pianificazione urbanistica e quella della pianificazione dell’energia.

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Gli “indirizzi” sono articolati in “criteri di azione” che, partendo da un indirizzo di carattere del tutto generale, permettono di applicare ai diversi strumenti alle diverse scale, azioni concrete per la riduzione dei consumi energetici.La sistematizzazione delle informazioni raccolte viene realizzata mediante una serie di “matrici” che permettono di relazionare gli strumenti di pianificazione alle diverse scale e le informazioni desunte dai casi studio su cui basare la promozione del risparmio energetico negli strumenti. Le “Linee guida” costituiscono la formalizzazione sintetica di questo sistema di relazioni.

 
The purpose of the trip was to talk with company officials about natural gas developments in the marcellus and observe how this development affects the local community guide right here and the environment.